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FABBRICA
ESPERIENZA
MEISNER TECHNIQUE ITALIA
SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE
TEATRO E CINEMA MILANO
ACCADEMIADIRECITAZIONE


Candidature 2026
ULTIMO POSTO
Lo Studio è un luogo di crescita, creazione, allenamento che nasce dalla rivoluzione teatrale di Eleonora Duse, la grande attrice drammatica italian del secolo scorso, che ispirò il Sistema del maestro russo Stanislavskij.
Lo Studio è un cammino di Alta Formazione Permanente,
per professionisti e studenti Attori e Registi di Teatro e Cinema, fondato sul sistema di Stanislavskij e i principi della Meisner Technique.
E' tenuto da Irina Casali, prima docente in Italia accreditata
dal True Acting Institute USA per l'insegnamento della Tecnica Meisner.
Lo Studio accoglie professionisti e studenti attori e registi di teatro e cinema, provenienti da diverse parti del Paese, che desiderano approfondire ed allenare la formazione in The Meisner Technique, dando voce alla prorpia urgenza espressiva, per esplorare e dar voce all'inconscio creativo.
Si affinano le capacità organiche, riconoscendo, potenziando, valorizzando tanto la singolarità quanto le capacità relazionali, in uno stato di piena libertà e completa presenza.
Meisner Studio Advanced Training è il II LIVELLO (Alta Formazione Permanente) di Acting Languages Academy
E' possibile candidarsi dopo aver completato il I LIVELLO (Le Fondamenta della Tecnica) costituito da THE MONOLOGUE + THE MEISNER TECHNIQUE FULL TRAINING, o rinnovare la propria Membership, garantendosi il proseguo del percorso, poiché i posti sono limitati e non sono contemplati uditori.
L'Ammissione è su selezione, tramite Lettera motivazionale e successivo Colloquio.
ASCOLTARE
Sanford Meisner, che fu un pianista prima che un attore, era consapevole che "se un attore non sa ascoltare non importa quanto talento possa avere". Per questo elaborò la tecnica per superare quelli che considerava i maggiori ostacoli di un attore, che ne corrodono l'nterpretazione.
La tecnica di Sanford Meisner radica l'attore nell'istinto, sviluppando la capacità di ascoltare e rispondere, ovvero re-agire a ciò che accade, qui e ora, momento per momento, senza filtri. In base alla propria natura più profonda.
Questa abilità permette di vivere la improvvisa-azione, qualcosa che anticipa il pensiero logco e mette in scacco la mente.
CONOSCERE SIGNIFICA SENTIRE
Stanislavskij diceva che per un attore "conoscere significa sentire", come suggerisce il verbo "conoscere" in russo. E che "un pensiero è stato a lungo un sentimento prima di essere un pensiero". Il primo modo di andare inconro al mondo e di conoscerlo (ovvero di sentirlo) è fisico, sensosriale ed emotivo,non razionale.
TUTTO VIENE DAL CUORE
Sanford Meisner mostra che nella grande interpretazione di un attore "non c'è nulla di mentale e tutto viene dal cuore"
C'è un legame preciso tra significati e sentimenti, le emozioni sono conseguenze dei primi.
Esiste poi una differenza sostanziale tra "rappresentare" e "illustrare" un testo (come avviene nella recitazione tradizionale) oppure "vivere veramente" sulla scena in circostanze immaginarie (come insegna il Metodo Stanislavskij).
Eleonora Duse diceva "Recitare ? Che brutta parola! Se si trattasse di recitare soltanto; io sento che non ho mai sa puto né saprò recitare! Quelle povere donne delle mie commedie mi sono talmente entrate nel cuore e testa, che mentre io m’ingegno di farle capire alla meglio a quelli che mi ascoltano, quasi volessi confortarle… sono esse che, adagio adagio, hanno finito per confortare me!".
Non c'è distanza tra attore e peronaggio, ma la verità del primo costituisce la vita vera del secondo.
Durante il lavoro nello Studio, ciascuno è stimolato a trovare la propria sorgente creativa entrando in connessione profonda con sé stesso per poter, di conseguenza, entrare in relazione autentica con gli altri.
Il teatro è un potente strumento di conoscenza e trasformazione, che mette in gioco il soggetto, completamente, senza difese, in posizione di apertura.
Assecondando la verità singolare di ogni attore, sviluppa al tempo stesso l'immaginazione creatrice, portando oltre i confini dell'esperienza vissuta, grazie al "magico Se" di cui parla Stanislavskij.

ELEONORA
studio casali
RIPORTARE A CASA ELEONRA DUSE
Nello Studio si affinano le dinamiche sceniche e il lavoro personale seguendo il processo di ogni attore, insieme a quella della parte (comunemente detta "personaggio").
Si integrano momenti di lavoro collettivi e spazi di ricerca individuali, dove approfondire la propria poetica, rispettando i ritmi e le necessità di ciascuno.
DAL CONSCIO ALL'INCONSCIO
Stanislavskij mostra che l'arte dell'attore "va dal conscio all'inconscio": il materiale sommerso va risvegliato per accedere al "magma incandescente" della creatività.
Per un attore così formato, non si tratta di diventare "un altro", ma di scoprire ed esprimere se stesso.
“Ciò che è importante per me non è la verità fuori di me, ma la verità dentro di me” - dice Stanislavskij - dunque "non vedrete mai due grandi attori approcciare un ruolo nello stesso modo".
Perché "La persona che sei è mille volte più interessante del miglior attore che potresti mai sperare di essere".
Per una interpetazione autentica, dice Stanislavskij, non si deve "permettere a se stessi di ritrarre qualcosa che non si sia mai sperimentato interiormente".
L'unica verità esperibile e comunicabile è quella dell'esperienza singolare.
L'azione più importante non è quella esteriore, ma quella interiore, che non si può fingere.
Stanislavskij insegna ad innaffiare il fiore dalle radici, senza preoccuparsi di rendere il profumo, l'effetto.
La Tecnica Meisner allena a scoprire le intenzioni, a risvegliare i desideri più profondi e a collegarsi alle proprie radici di verità.
Grazie al Se magico, poi, si schiude l'immaginazione che conduce l'attore al di là della propria esperienza vissuta.
Il percorso dello Studio favorisce la consapevolezza di sé, l'autonomia creativa e la relazione autentica con gli altri.
Se la Preparazione emotiva è il "trampolino" di una scena, la scintilla che irradia energia al conflitto mettendolo in moto, alla giusta temperatura, è l'Azione fisica: passaggio imprescindibile del lavoro dell'attore.
SESSIONI INTENSIVE E TUTORING INDIVIDUALE
Lo studio è articolato in 16 giornate intensive (8 weekend).
In coda alle sessioni plenarie, sono previste sessioni ridotte di tutoring individuale.
La frequenza nei fine settimana consente la partecipazione di persone da diverse parti del Paese e dall'estero.
Si lavora su trialoghi, dialoghi o monologhi (tratte da Drammaturgie o Sceneggiature della Storia del Teatro e del Cinema), scene singole o opere complete, esistenti o originali (scegliendo tra singole scene ogni volta diverse o di una sola opera), con l'obiettivo di scoprire in sé la verità umana universale della "parte".
La composizione dell'opera teatrale e la formazione personale, hanno possibilità di maturare nel tempo, insieme al gruppo di lavoro. Ciascuno concorre con la propria unicità irriducibile alla vita e la forza dell'insieme.
the meisner Technique
La missione del teatro è elevare l'attore alla piena ampiezza propria umanità (Stella Adler). La crescita come attore e la crescita come essere umano sono sinonimi,
The Meisner Technique allena la capacità ad essere totalmente aperti, vulnerabili, in contatto reale, per rispondere a ciò che accade qui e ora, in modo organico.
ACTING IS DOING
Il principio fondamentale della tecnica Meisner è che recitare è fare, non fingere. Meisner enfatizzava la "realtà del fare" e il vivere veramente in circostanze immaginarie. La tecnica Meisner incoraggia gli attori a incarnare veramente e pienamente l'azione (truly doing, fully doing) e l'emozione, piuttosto che limitarsi a rappresentarle.
ACTING IS REACTING
Invece di simulare azioni o emozioni, gli attori sono incoraggiati a interagire con l'ambiente circostante e con i partner di scena, rispondendo agli stimoli.
Ciò si ottiene attraverso esercizi che incoraggiano l'ascolto e la reazione al comportamento dell'altro attore.
L'espressione "dal fare nascono le emozioni" è un principio fondamentale della tecnica Meisner.
Le emozioni autentiche in una performance nascono dalle azioni e dalle reazioni dell'attore all'interno della scena, non sono mai predeterminate o forzate.
Concentrandosi su azioni autentiche e risposte organiche agli altri attori, la vita emotiva della scena sorge in modo naturale.
La tecnica sviluppa un comportamento autentico e spontaneo in risposta al momento presente e agli altri attori nella scena, piuttosto che affidarsi a manifestazioni emotive pianificate in anticipo.
Concentrandosi sul "fare", gli attori diventano più spontanei e vulnerabili, consentendo a momenti emotivi inaspettati di emergere in modo naturale.
La realtà dell'azione coinvolge l'attore totalmente in ciò che fa.
Se l'azione è importante e densa di significato per un attore, sul piano personale, fallire o riucire a realizzazarle ha un effetto emozionale.
La Meisner Technique amplifica l'ascolto e la connessione autentica tra sé e il partner.
Radica l'attore nel corpo e nel proprio impulso vitale.
Si allenano gli elementi essenziali della tecnica riportando l'attore dalla testa al cuore, per scoprire l'impulso organico, reagendo all'istinto, per rispondere alla verità e vivere pienamente, qui e ora, momento per momento.
P R O G RA M M A
Analisi della drammaturgia
mito di riferimento
Poetica
situazione drammatica
nucleo emozionale
l'universale in sé
Parole chiave
radici di verità
la ferita: fragilità e forza
realtà e immaginazione
Amplificazione
Sostituzione
Particolarizzazione
circostanze immaginarie
Preparazione emotiva
Desiderio più profondo
con le mie parole
il corpo e l'indicibile
caratterizzazione
simboli concreti
Drammaturgia dello spazio
Atmosfere
Azione fisica
azione e re-azione
ascolto e Ripetizione
candidature 2026
Lettera motivazionale
+
Colloquio
Per l’arte è importante solo l’opera in cui l’artista ha posto la sua anima.
Il contenuto è l’anima dell’artista
V. Mejerchol’d
E’ un procedere dalla periferia verso il centro,
dalla forma esteriore verbale dell’opera
alla sua essenza spirituale
K.S. Stanislavskij
Tutto il segreto, la via della creazione è in voi stessi:
tutto quello che io regista posso fare
è riportarvi a voi stessi.
Ogni uomo può vedere e rispecchiare nella sua arte
il mondo che lo circonda
così come glielo consente la coscienza
che vive dentro di lui, per questo non ci può essere
una via creativa uguale per tutti
K.S. Stanislavskij
Gli aspetti consci dell’opera e del personaggio
sono paragonabili alle stratificazioni di terra, sabbia,
argilla, pietra che vanno a costituire la crosta terrestre,
man mano che si affonda in essa;
essi, infatti, man mano che penetrano nell’animo umano,
da consci diventano inconsci
e come al centro del globo terrestre ribolle la lava incandescente,
così nelle profondità dell’animo
fremono gli istinti umani invisibili, le passioni.
È questa la zona della supercoscienza,
centro generatore di vita, il segreto dell’uomo-attore,
dove risiedono i segreti dell’ispirazione
K.S. Stanislavskij
Sviluppare tutte le sue potenzialità
consce e inconsce: questo è il senso e il fine
del 'lavoro dell’attore su se stesso
k.s. stanislavskij
IL PROCESSO CREATIVO
alta formzione permanente
"Già dal modo in cui Lei mi ha aperto la porta avevo capito che aveva raggiunto quella forma
che era Suo compito conseguire.
Ma quando nel suo modo d'essere, nella vita o nel lavoro, l'uomo ha raggiunto una forma
che spesso gli è costata molta fatica,
il peggio che può accadergli è che il destino
gli conceda di fermarsi dove si trova.
Se il destino è benigno gli toglierà quel che ha conseguito
prima che vi si fissi e si irrigidisca.
Il compito di un buon maestro è di far capire queste cose all'allievo nel corso di un addestramento.
Infatti che cosa è importante?
Non il cogliere nel segno.
Come nell'apprendimento di ogni altra arte,
in quella del tiro con l'arco
non si tratta, in fondo, del risultato materiale
ma di quello che vi corrisponde interiormente.
Anche nell'esercitarsi in vista di una data prestazione esteriore quel che conta è
'lo sviluppo dell'essere interiore'.
E che cosa pregiudica tale sviluppo
più di ogni altra cosa?
Il fermarsi, dopo aver raggiunto un risultato.
L'uomo deve andare avanti"

"Recitare può essere la professione più sana del mondo, perché ti permette di fare cose
che non potresti fare nella vita reale.
Ti permette di capire più di ciò che la vita ti offre"
STELLA ADLER


C A L E N D A R I O 2026
A M M I S S I O N I

24/25 gennaio
21/22 febbraio
21/22 marzo
11/12 aprile
25/26 aprile
9/10 maggio
23/24 maggio
6/7 giugno
16 GIORNATE INTENSIVE IN PRESENZA
Sabato e Domenica (10.00- 17.00)
+
TUTORING INDIVIDUALE
in coda alle sessioni plenarie, da concordare (17.00-19-00)

Selezione dopo il I Livello:
O
Per chi è già parte dello Studio
RINNOVO MEMBERSHIP MSAT







