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F A B B R I C A
E S P E R I E N Z A
THE MEISNER TECHNIQUE SCUOLA DI TEATRO E CINEMA
ACCADEMIA RECITAZIONE MILANO

s a f f o
SPERIMENTAZIONI ARTISTICHE
FILOSOFICHE FUORI ORBITA
dramma in PIù atti filosofici
I capolavori non nascono soli, isolati,
sono il risultato di molti anni di pensiero comune
VIRGINIA WOOLF
La filosofia, dal tempo della sua origine, s’incarna nel dialogo vivo dell’oralità, accendendo un desiderio di sapere che s’inscrive nell’anima degli uomini, passando da cuore a cuore. Confrontarsi con l’origine provoca una nostalgia del ritorno.
Si torna sempre dove il cuore duole. A casa.
Come dice Novalis “a rigore la filosofia è nostalgia, il desiderio di trovarsi dappertutto come a casa propria”.
Tornare a casa non è solo ripetizione, ma anche sempre differenza, messa in moto, che segna, ad ogni passo, un nuovo inizio.
Si torna ancora. Si torna sempre. Ancora è la parola dell’amore. Desideriamo e torniamo alle persone, alle parole, alle cose che amiamo. Sempre le stesse, sempre diverse.
Per questo vorremmo porci, ancora, alcune domande.
L'amore, la filosofia, l'opera d'arte, originano da un'insufficienza essenziale, da un vuoto costitutivo del soggetto, e si realizzano nel desiderio di colmare. Questo desiderio di riunificazione, dice Platone, prende il nome di amore. Il processo erotico nutrito dalla nostalgia è sempre anche compositivo, generativo, riproduttivo. Simbolo, dal verbo symballein (prendere insieme), indica proprio l'unità che reca il segno di un'antica divisione. Questo "tenere insieme" due metà è ciò che accade in tutti i processi di simbolizzazione di cui abbiamo testimonianza attraverso le opere d'arte. E se l'opera d'arte realizza, ogni volta, questa operazione simbolica di riunificazione, la filosofia, da sempre, la racconta.
Da qui l'urgenza di riunire in un dialogo queste discipline, evidenziandone il legame essenziale. Perché l'aspetto estetico dell'esperienza ha bisogno del significato, e il pensiero richiede una forma sensibile. Non in quanto cose separate, ma piuttosto come forme di uno stesso fenomeno.
Se il desiderio filosofico nasce dalla mancanza e l'arte e interpreta questa necessità il tentativo è quello illuminare una via, o uno stile, con cui guardare e stare nei fenomeni, per fare dell'incontro tra questi due aspetti complementari dell'esperienza una sintesi possibile.
Irina Casali
Qual è l'origine
dell'opera d'arte?
I Edizione 2016/17
.
Nostalgia
dell'origine
II Edizione 2018
Il visibile e l'invisibile
III Edizione 2019
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lo sguardo
del fanciullo
IV Edizione 2020
l'Anima e
il Sublime
V Edizione 2021
I testi del seminario SAFFO sono pubblicati nella Collana omonima Jaca Book con Editori della Peste.
"Il seminario intitolato a Saffo nasce dal desiderio di riportare le idee alla loro scaturigine esistenziale, in una riunificazione di elementi palpabili e sottili che le discipline hanno via via svincolato e dissolto, ma che si presentano unite nell'esperienza della vita. come dice la poesia che celebra l'amore - massima potenza dell'umana esperienza conoscitiva - al culmine del piacere pare di morire: un 'convergere di opposte passioni' permette di cogliere, con tutto l'essere, il significato della vita. saffo ci invita a pensare col corpo, al cui centro batte il cuore, dispensatore di impulsi poetici. se Eros è la via della conoscenza filosofica, la poesia celebra questo cammino e il teatro lo rappresenta. stare sul crinale della passione conoscitiva forse vuol dire correre il rischio di andare fuori orbita, come l'asteroide, o alla deriva, come la nave di Platone verso Siracusa, perché la salvezza è continuare a percorrere quelle stesse rotte antiche e ri-cordare perché si misero in mare Ulisse e i suoi compagni, oltre le colonne d'Ercole, alla ricerca della propria umanità, sempre da venire, da fare, da inseguire in versi. il canto echeggia come nostalgia di casa a cui voler tornare sempre, senza potervi dimorare mai"
Dalla Prefazione al primo volume di Irina Casali


Recensioni Libro
Intervista su SAFFO


SAFFO
2022
vi EDIZIONE
a cura di Irina Casali
forme e sembianze
del sacro
"Il diavolo può citare la Sacra Scrittura per i suoi fini"
WILLIAM SHAKESPEARE
Il seminario interroga il sacro oggi:
le forme, i luoghi, i ritmi in cui si manifesta, si nasconde,
si traveste fino a invertire il segno.
9 Incontri da Gennaio a Giugno
Sabato dalle 10.00 alle 13.00.
A seguire momento Conviviale
* 29 Gennaio
Elio FRANZINI
"IL SACRO E IL SIMBOLO"
* 12 Febbraio
Milena CARRARA PAVAN e Mauro BALDESSARI
"L'ARTE DEL SIMBOLO.
Panikkar e la scultura"
* 5 Marzo
Carlo SERRA
"LA MEMORIA DEL CANTO:
La reputazione, gli uccelli, il clacson e la deriva del sacro"
* 26 Marzo
Marco GUZZI
"IL NUOVO BISOGNO PRIMARIO:
'Voglio la libertà nella salvezza: come ottenerla?' (A. Rimbaud)"
* 23 Aprile
Silvano PETROSINO
"IDENTITA ' UMANA, RELIGIOSITÀ, IDOLATRIA"
* 14 Maggio
Paolo APOLITO
"IL RITMO DELLA FESTA"
* 28 Maggio
Roberta DE MONTICELLI
"FENOMENOLOGIA DEL DIVINO.
Tra Max Sheler, Edith Stein e Jean Héring"
* 11 Giugno
Franco RELLA
"LA VIOLENZA DEL SACRO.
Bataille e Weil santi dell’impossibile”
* 25 Giugno
Florinda CAMBRIA e Carlo SINI
"DECLINAZIONI DEL SACRO"
Seguirà Piccola Festa d'Estate
Modalità di partecipazione
In presenza e da remoto
Archivio
Archivio disponibile on line per gli iscritti a tutto il seminario
Bibliografia
Breve bibliografia stilata dai relatori in preparazione dei singoli incontri
SAFFO
tutte Le edizioni
Qual è l'origine
dell'opera d'arte?
Nostalgia
dell'origine
Il Visibile e
l'invisibile
Lo sguardo
del fanciullo
origine dell'opera d'arte
I EDIZIONE
2016/17
FLORINDA CAMBRIA
LE ARTI DINAMICHE:
All'origine dell'azione conoscitiva
CARLO SERRA
rEALE E TEATRO
In Rapsodia di Alain Badiou
PAOLO SPINICCI
C’È UN’ORIGINE
DELLA PITTURA?
Il mito racconta un’origine, ma forme e funzioni della arti figurative sono molte
ELIO FRANZINI
SENTIMENTO E (COM)PASSIONE
Origine della bellezza e dell'opera d'arte
CARLO SINI
L'ARTIFICIO ORIGINARIo
L'arte tra evocazione e produzione
nostalgia dell'origine
Ii EDIZIONE
2018
CARLO SINI
L'ORIGINE E L'APERTO
Un gioco cosmico tra Rilke, Heidegger, Kerényi e Lacan
CARLO SERRA
RITORNO
Attesa e caduta nella terza sinfonia di Gustav Mahler (1904)
FLORINDA CAMBRIA
TORNARE DOVE NON
SI È MAI STATI
Ogni origine è figura di una provenienza rimemorata
PAOLO SPINICCI
L’ORIGINE: UN CONCETTO NARRATIVO
Una finzione cum fundamento in re
CLAUDIA MELICA
L'UMANESIMO ESTETICO
DI FRIEDRICH SCHILLER
L'educazione dell'umanità
carlo Sini /florinda CAMBRIA
maschere dell'origine
IL VISIBILE E L'INVISIBILE
Iii EDIZIONE
2019
elio franzini
Il simbolo e l'invisibile
Il simbolo è ' il luogo di un sapere profondo, che non si riduce né alla rappresentazione, né al concetto
francesco emmolo
Il visibile e il rivelato
L'etica cristiana tra dynamis e
cura del creato
CARLO SINI
La soglia dell'invisibile
La nascita dell'anima e la luce del Bene, a partire da Platone
CARLO SERRA
I modi della trasparenza
La materia e l'indicibile musicale
FLORINDA CAMBRIA
La figura e il suo decoro
Ornare il visibile, intrecciare l'invisibile
PAOLO SPINICCI
visibilità del testo
invisibilità dell'opera
Il ruolo del lettore e dello spettatore
lo sguardo
del fanciullo
iV EDIZIONE
2020
Francesco Emmolo
La nascita del messia:
Le attese dell'uomo e la sorpresa
di Dio
Carlo Sini
il fanciullo e l'eterno
Inizio del mondo e inizio del sapere
elio Franzini
il mondo della vita
Prima che arrivi la logica
Gianni Turchetta
POETICHE DELL'ORIGINARIO:
Fanciullini, primitivi, barbari
ospite speciale
Walter Kohan
infanzia e filosofia
Carlo Serra
sospeso sul mondo.
la perdita dell'orizzonte
in "Ich bin der welt abhanden gekommen" di Gustav Mahler
Florinda Cambria
le eta' del canto
Corpi musicii senza tempo
Marco Righetti, Katia Lapetina,
Francesco Ottanà, Carlo Serra
come ruscelli chiacchierini
Un metodo integrato per la formazione nella scuola primaria racconto di un'esperienza
l'anima e
il sublime
V EDIZIONE
2021
elio franzini
il sublime
Dalla retorica antica al postmoderno
CARLO SERRA
deserti sublimi
Varèse e le forme riflesse
PAOLO SPINICCI
l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo
Riflessioni sulla natura di due forme immaginative
giuseppe civitarese
visioni sublimi e nascita della psiche
Il bello è solo l'inizio del tremendo
florinda cambria
l'anima e il lavoro dell'infinito
CARLO SINI
La soglia dell'anima
L'altrove del bello e del vero
roberta de monticelli
e misi me per l'alto mare aperto
Ulisse e noi
Forme e sembianze del sacro
VI EDIZIONE
2022
Elio FRANZINI
IL SACRO E IL SIMBOLO
Milena CARRARA PAVAN e Mauro BALDESSARI
L'ARTE DEL SIMBOLO
Panikkar e la scultura
Carlo SERRA
LA MEMORIA DEL CANTO
La reputazione, gli uccelli, il clacson e la deriva del sacro
Marco GUZZI
IL NUOVO BISOGNO PRIMARIO
Voglio la libertà nella salvezza: come ottenerla? (A. Rimbaud)
Silvano PETROSINO
IDENTITA ' UMANA, RELIGIOSITÀ, IDOLATRIA
Paolo APOLITO
IL RITMO DELLA FESTA
Roberta DE MONTICELLI
FENOMENOLOGIA DEL DIVINO
Tra Max Sheler, Edith Stein e Jean Héring"
Franco RELLA
LA VIOLENZA DEL SACRO
Bataille e Weil santi dell’impossibile.
Florinda CAMBRIA
e Carlo SINI
Declinazioni del sacro