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fabbrica
FE
Esperienza
SCUOLA DI TEATRO E CINEMA MILANO
ACCADEMIA E FORMAZIONE ARTISTICA
THE MEISNER TECHNIQUE TRAINING
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Creazioni
CREAZIONI
"Lo spettatore che viene da noi sa di venire a sottoporsi a una operazione vera,
dove sonoin gioco non solo il suo spirito ma i suoi sensi e la sua carne"
"
Attraverso il teatro ci riconciliamo con la vita invece di separarci da lei"
Antonin Artaud
EAT ME
Il coraggio di essere nesssuno
Testo e Regia Josè Bolivar
Con Danilo de Giorgio , Adriano Pavani,Marco Fagnani Kseniya Podavalenko, Alessandro Zatta
Sound Design Danilo de Giorgio
Light Design AlphaOmega
Tecnica Cesare Adoni
Produzione FE Fabbrica dell'Esperienza | Salti Teatrali Piattaforma dell'Arte
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Indagine spietata sul mondo dello spettacolo e le sue contraddizioni. Un giovane attore si confronta e scontra con la pervasiva logica del successo, nuovo oppio dei popoli, dove tutti pare siano pronti a vendere pezzi di sé, pur di trovare un proprio posto sul gradino più alto del palcoscenico.





Frio y Fuego
di e con
Irina Casali
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ESSE EST PERCIPI
DIALOGHI IMMaTERIALI

ADATTAMENTO E REGIA
IRINA CASALI
TESTO
ALESSANDRA FRISON
CON
ANGELO GIOIA ALESSANDRO ZATTA
Creato per l'inaugurazione dell'anno accademico 2016/17 del Dipartimento di Filosofia dell'Università degli Studi di Milano per LA NOTTE DEI FILOSOFI il 27 settembre 2016 - lo spettacolo è tratto dai "Dialoghi tra Hylas e Philonous" del filosofo George Berkeley
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Partendo dall'ipotesi dell'inesistenza della materia, fonda un'estetica che fa del mondo lo spettacolo creato da Dio per la nostra percezione, l'opera oscilla funambolicamente tra uno sguardo ironico e poetico.

ATtiUNICI
DI UN CAPODANNO BALTICO
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Sintesi Drammaturgica e Regia
Irina Casali
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con
Anna Sofia Carnieletto
Dario Chiesa e Delia Oddo
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Suono
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AlphaOmega
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Produzione
Acting Languages Academy
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Un caffè deserto.
Un palcoscenico senza spettatori.
Un amore senza testimoni.
Tre destini in rotta grottesca da San Pietroburgo a Stoccolma
in una tragica sera di capodanno.
Trascinati dalla poetica di Anton Cechov e August Strindberg.
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​OPERAB
Omaggio A Bertolt Brecht
Sintesi drammaturgica e Regia
Alessandro Zatta
Con gli allievi laboratorio studio
Eleonora Contreas, Riccardo Gabasio, Danilo De Giorgio
Gloria Lancia, Carlotta Palazzo
Adriano Pavani, Lucia Rosatone
Roberto Roncoroni, Silvia Scifo
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Sound Designer
Danilo De Giorgio / AlphaOmega
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OPERA B è un omaggio a Bertolt Brecht, al suo genio artistico al suo sguardo lucido, per nulla accomodante sulla realtà.
Una traversata tra le opere dell’autore dove si potranno incontrare Madre Courage, Mackie Messer, Jonathan Peachum, Santa Giovanna dei Macelli e lo stesso Brecht in dialogo sulla nostra quotidianità, che diventa sempre più stato di guerra permanente.
Le parole di Becht, si rivelano attuali, necessarie.
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​CONVERSARE AMORE
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Simposio diPlatone
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Sintesi e regia
Irina Casali
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Con
Cesare Adoni, Liber Dorizzi
Elena Fontana Paganini Alessandro Zatta
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Elementi scenografici
Marco zontini
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Suono
Dora Dorizzi
l'opera è giocata tra la dimensione drammatica e uno sfondo onirico, astratto, rarefatto, su cui si stagliano le parole del filosofo.Il tema dell'amore è declinato in linguaggi che intrecciano danza, teatro, movimento e discorso, attraversando le atmosfere dell'opera - in equilibrio tra vette liriche e situazioni comiche, Un encomio di Eros, che diviene invito alla pratica filosofica di cui Socrate è maestro e figura.

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DERIVE(r)
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C'E' QUALCOSA NELLA MORTE
CHE RICORDA L'AMORE
Testo originale
Irina Casali
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Regia
Irina Casali e Alessandro Zatta
Con gli allievi I anno A.l.a.
Anna Sofia Carnieletto
Dario Chiesa, Delya Oddo
Francesco Scarpace
"Si dovrebbe vivere di ciò di cui si potrebbe morire"
Dalla radura del tempo eterno, dimenticate dagli uomini,
le anime vengono ridestate dall'arrivo di un nuovo ospite.
Incitate ad uscire dalla propria condizione a cui sono inchiodate da una vita incompiuta, senza amore e senza poesia,
innescano la lotta e la speranza per tornare a far battere
il cuore. Dio, quel primo amante e supremo artista, che si nasconde allo sguardo, si manifesterà quando l'anima sogna,
come spettacolo, che è insieme attori e uditorio.
Liberamente ispirato all'Antologia di Spoon River,
il lavoro corre tra le figure dell'amore e i luoghi del ricordo, evocando la poesia come memoria e destinazione
dell'uomo. Un viaggio dell'anima dischiuso dai versi di Dante, Shakespeare, Whitman, Hölderlin, che passa per Platone, Agostino e alcuni altri invasati che hanno acceso
e instillato il fuoco sacro nel cuore degli uomini.
La potenza dell'amore fa luce sulla nostalgia del ritorno al centro di se stessi grazie all'Altro e al proprio trascendimento.

​I'LL MEET YOU THERE
Regia
Alessandro Zatta
Con
Allievi Laboratorio studio
Adriano Pavani, Lucia Rosatone
Roberto Roncoroni,
Silvia Scifo
Assistente alla Regia
Dora Dorizzi
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Primo Spettatore Chiara Milanesi
Lo spettacolo è ispirato al mito di Medea e Giasone.
In uno spazio-limbo si confrontano un uomo e una donna, chiamati a fare i conti con la loro vita. Le due anime dovranno ripercorrere le azioni compiute, saranno costrette ad ammettere le loro colpe attraverso un gioco violento e crudele per cercare di redimersi.

​ROXANE
Studio Inverso sul
Cyrano De Bergerac
A volte ti sembra di non esistere, oppure ti descrivono,
Ma quella descrizione a chi appartiene?
A chi appartiene una storia?
A chi la racconta, giusto?
Allora voglio raccontar la mia la storia di Rossana
Rossa? No... ma come dicevo all'inizio, che importa
con
Dora Dorizzi
Federica Spigarolo
Alessandro Zatta
e Alex Melluso
Ideazione e Regia
Alessandro Zatta
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Tecnica
Alex Melluso
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Sound Designer
AlphaOmega
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Produzione
FE Fabbrica dell'Esperienza
Salti Teatrali

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​LINE(S)
ispirato a LINE di Israel Horowitz
"Dirò solo che è unica - che non c'è azione - che non succede niente ma di tutto"
(Dalla prefazione di Eugène Ionesco).
Line(s) racconta brandelli di follia e smarrimento, correndo sul filo del grottesco per illuminare un'umanità in bilico sull'abisso
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Ideazione e Regia
Irina Casali e Alessandro Zatta

con gli allievi laboratorio
Stefano Gelati, Chiara Milanesi
Adriano Pavani, Roberto Roncoroni
Lucia Rosatone, Sara Sani, Silvia Scifo,
partecipazione straordinaria di
Dora Dorizzi
Lettura (o)scenica


RIFLESSIONI DI
UN GIOVANE EQUILIBRISTA
(non così giovane)
​
di irina casali
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"Si abbatte una nuova pestilenza su di noi, dopo questa lettura. Un richiamo alla crudeltà dell'esistenza. Ripartire dal crudo del quotidiano per farlo di nuovo cuocere nel forno dell'infinito. Si torna al flagello delle passioni. Al sangue che pulsa. Ai fantasmi che prendono corpo. ​'Quali fantasmi? / Spiriti. Gli spiriti del Natale. / Sono tornati? / Tornano sempre. Ogni anno. Basta ascoltare. / Perché ritornano? / Perché sanno che possiamo riceverli'.
In questo schizzo di senso - Irina ci racconta che stare in equilibrio sulla catastrofe significa continuare a tenere gli occhi aggrappati al cielo, perché 'Se guardi bene, può capitarti di scorgere un'ombra tra le nuvole'. E dove c'è ombra c'è corpo. E dove c'è corpo c'è vita".

​Dalla prefazione al racconto di Paolo Ettore Vachino
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Racconto originale e Regia
Irina Casali

con
Irina Casali, Mario Ruggeri
Alessandro Zatta
Luci e Suono
Dora Dorizzi

di TENNESSEE WILLIAMS
UN TRAM che si
CHIAMA DESIDERIO
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Folle è chi soffre di visioni, perché afflitto da un eccesso
di sensibilità, o chi tradisce la fragilità dell'immaginario
per una realtà governata dalla forza?
Qual'è il prezzo che si paga alla "normalità"?
Quali follie nasconde?
Quanti siamo questo Io, sacrificati all'altare dell'identità?
regia
Irina Casali
Alessandro Zatta
CON
Spardha Carnelli, Dora Dorizzi
Sergio Manfrè, Chiara Milanesi
Adriano Pavani, Roberto Roncoroni
Lucia Rosatone, Sara Sani
Francesco Spadaro
Luci e Musica
ALPHAOMEGA
Costumi
Spardha Carnelli