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fabbrica
FE
Esperienza
SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE
TEATRO E CINEMA MILANO
ACCADEMIA RECITAZIONE
THE MEISNER TECHNIQUE ITALIA

Teatro Renzo Casali
La Casa del Teatro Indipendente
C a r t e l l o n e 2 0 1 5/1 6
I n g r e s s o r i s e r v a t o a i so c i c o n t e s s e r a A I C S ( 10 euro )
OTTOBRE

Sabato 10
Mercoledì 21

Venerdì 30

I'LL MEET YOU THERE
Regia
Alessandro Zatta
Allievi
Laboratorio Teatro Avanzato
Lo spettacolo, realizzato con gli allievi del corso di Teatro Avanzato, è ispirato al mito di Medea e Giasone.
In uno spazio-limbo si confrontano un uomo e una donna, chiamati a fare i conti con la loro vita. Le due anime dovranno ripercorrere le azioni compiute, saranno constrette ad ammettere le loro colpe attraverso un gioco violento e crudele per cercare di redimersi.
ore 20.30
DERIVE(R)
C'è qualcosa nella morte
che assomiglia all'amore
Testo Irina Casali
Regia Irina Casali e Alessandro Zatta
Allievi I anno
Acting Languages Academy
Liberamente ispirato all'Antologia di Spoon River, il lavoro corre tra le figure dell'amore e i luoghi del ricordo, evocando la poesia come memoria e destinazione dell'uomo.
Dalla radura del tempo eterno, dimenticate dagli uomini, le anime vengono ridestate dall'arrivo di un nuovo ospite. Incitate ad uscire dalla propria condizione a cui sono inchiodate da una vita incompiuta, senza amore e senza poesia, innescano la lotta e la speranza per tornare a far battere il cuore.
ore 20.30
SOLO CONCERT
Paul Dennis
One world premiere and new repertory
Danzatore e coreografo, originario di Trinidad e Tobago, vive e lavora negli Stati Uniti. Si forma presso la Royal Academy of Dancing di Londra, la Juilliard School di New York, dove nel 1990 consegue la laurea in Fine Arts e presso il Purchase Collage della State University di New York, dove ottiene il Master in Art Management.
Dopo aver danzato nelle più importanti compagnie di danza, inzia la sua collaborazione con i college americani, dal 2007 insegna all’University of Massachusetts Amherst Dance Department, dove dal 2008 è anche Direttore Artistico.
Attualmente insegna al Five College Dance Department (modern dance technique; dance improvisation; dance composition/choreography; dance education: pedagogy and practice; 20th century dance history; dance aesthetics).
ore 20.30
NOVEMBRE
Domenica 5


Sab/Dom 28 e 29
NEL BOSCO E NELLA PRIGIONE
Incontrando Djuna Barnes
Con Roberta Secchi
Luci Simone Lampis
Drammaturgia Manuela Frontoni e Roberta Secchi
Regia Manuela Frontoni
Djuna Barnes, americana, animatrice della scena culturale newyorchese degli anni '10 e parigina negli anni '20, conosciuta e stimata da T. S. Eliot e James Joyce, si definì lei stessa 'la sconosciuta più famosa del secolo'. 'Ho inventato la mia vita come si inventa un'opera. Come si scrive un romanzo. Né più né meno di questo.' scrisse in una lettera personale.
Questa figura ci ha attratto per la sua incarnazione misteriosa e molto femminile del senso dell'esistenza e del compito magico dell'artista.
Nello spettacolo ne cerchiamo i molteplici volti, le profonde riflessioni e l'indomabile 'verve' di fronte a qualsiasi avversità.
ore 20.30
Bando AMApola
KINGstanza#2
Liberamente ispirato a
UN RE IN ASCOLTO di Italo Calvino
A cura della compagnia BezoarT
Uno studio di e con
David A. Meden e Davide Gasparro
Un re immobilizzato nella sua sala del trono; nessun altro contatto con il mondo esterno se non i suoni che si riverberano nel palazzo; la claustrofobia, l'ansia di tenere sotto controllo tutto, persino se stesso. Ma è davvero tutto reale? Se fosse frutto di una grande allucinazione? O di una messinscena?
Una riflessione sulla potenza dell'udito e del cervello, sui contraddittori limiti del potere, sulla consolazione dell'illusione. Uno spettacolo che si vede ma che si può anche solo ascoltare.
ore 20.30
DICEMBRE
Sabato 5

CON/VERSARE AMORE
Dal simposio di Platone
Testo di Irina Casali
Regia di Irina Casali e Alessandro Zatta
La traduzione scenica dell'opera è giocata tra la dimensione drammatica - fedele all'impianto del dialogo - e uno sfondo onirico, astratto, rarefatto, su cui si stagliano le parole del filosofo.
Il tema dell'amore è declinato in linguaggi diversi, che intrecciano danza, teatro, movimento e discorso, attraversando le atmosfere dell'opera - tutta giocata in magistrale equilibrio tra vette liriche e situazioni comiche, in un encomio di eros, che diviene invito alla pratica filosofica, di cui Socrate è guida e maestro.
ore 20.30